Gay & Bisex
Studente e lavoratore Pork-Time
di Michellerimini
04.10.2020 |
2.573 |
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"Era una offerta da non perdere e mi catapultai..."
Ero uno studente ventenne regolarmente iscritto alla Humboldt-Universität zu Berlin in cerca di lavoro per mantenermi agli studi. Avevo da pagarmi le spese per l’università e per fortuna Pankow il quartiere dove abitavo era raggiungibile in metro e non ero costretto a pagarmi la stanza in centro, anche se mi avrebbe fatto davvero comodo, ma anche l’abbonamento ai mezzi aveva un suo costo e i miei non potevano far miracoli. Avevo trovato prima un lavoro come barista ma gli orari non mi permettevano di seguire gli studi. Un giorno vidi un annuncio di un signore piuttosto giovane, sulla quarantina che aveva avuto un incidente dal quale era rimasto “offeso” alle gambe, che cercava qualcuno per aiutarlo nella deambulazione e nelle faccende domestiche. Oltre ai soldi offriva anche una stanza nella sua casa dove vivere, proprio sulla Unter den Linden vicinissimo alla Facoltà. Era una offerta da non perdere e mi catapultai. Era un tipo molto serio, riflessivo si chiamava Friedrich e aveva una casa grande in cui lui viveva col fratello Noah di un anno più vecchio di lui. Parlai con loro e feci subito una buona impressione tanto che mi mostrarono subito la mia stanza sicuri che avrei accettato. E infatti non persi tempo e mi trasferii da loro. I primi tempi si viveva tranquilli non avevano grosse necessità per cui potevo lavorare e studiare. Una domenica pomeriggio di luglio stavo preparando un esame e faceva piuttosto caldo per cui mi misi in stanza in slip neri a studiare. Sono sempre stato un ragazzo alto, longilineo, glabro non muscoloso ma tonico... Mentre studiavo venne in camera Friedrich chiedendomi se volevo aiutarlo ad entrare in vasca per farsi un bagno rinfrescante. Gli dissi :”dammi il tempo di rivestirmi”, ma lui ribatté che per lui potevo restare così tanto non gli creavo problemi. Lo accompagnai in bagno e mentre io riempivo la vasca lui iniziò a spogliarsi e prepararsi per il dopo bagno. Mi voltai per dirgli che la vasca era pronta e lui era nudo dietro di me e i miei occhi andarono subito sul suo cazzo duro e grosso. Lui imbarazzato mi disse che erano solo sussulti di erezione di un misero zoppo ma a guardarlo non sembrava proprio fosse così “misero”. Lo aiutai ad entrare in vasca e gli lavai la schiena, poi le braccia e infine le gambe e i piedi ma attraverso la schiuma il suo pene lo si vedeva ancora duro e dritto. Mentre gli lavavo le gambe mi prese la mano e la avvicinò al suo cazzo facendomelo toccare. Io imbarazzato resistetti ma lui con forza mi tirò il braccio tanto che ebbi tra le mani il suo grosso membro. Mi disse che desiderava che glielo toccassi visto che non lo faceva nessuno da tempo ormai. Inizia a toccarglielo e ben presto lo segai. Era davvero duro come il marmo. Mi disse:” aiutami ad uscire dalla vasca che andiamo a metterci comodi nella mia stanza”; lo assecondai e andammo nella sua camera da letto lui solo con un asciugamani che gli copriva le parti intime ed io in slip un po’ bagnati a causa degli schizzi d’acqua e non solo. Appena arrivati in stanza si tolse l’asciugamani ed il suo membro era ancora duro. Si sedette sul letto ed io accanto a lui che lo segavo. Noah, forse attratto dai gemiti di piacere del fratello Friedrich venne in camera e vedendoci in quelle condizioni ben presto si aggiunse anche lui nudo e col cazzo dritto pronto ad essere segato. Ero in mezzo ai due che godevano ed io fra l’imbarazzo ed il piacere di renderli felici speravo venissero presto così da poter tornare agli studi. Ma loro ormai erano incontentabili e la sega non bastava più. Mi fecero sdraiare sul letto e mentre Friedrich accanto a me mi toccava il petto e mi massaggiava i capezzoli Noah mi sfilava gli slip attaccandosi subito con la sua bocca godereccia al mio cazzo ormai voglioso. Ero ormai preso anche io dal sesso e non facevo nulla per fermarli, anzi inizia anche io a toccare Friedrich ovunque. La mia bocca si riempì ben presto col suo grosso cazzo mentre Noah non mollava il mio. Friedrich mi disse che aveva voglia dopo tempo di provare piacere con la penetrazione ed io ero restio a concedere il mio culo ma ormai eravamo travolti dal sesso e quando mi prese a pecora con un po’ di forza per vincere la mia resistenza io cessai di resistergli e lo lasciai fare. Era attrezzato di tutto punto tanto che dal cassetto prese del lubrificante e mi oliò il buco e iniziò la penetrazione. Sentii il suo cazzo che era dentro di me mentre Noah prese a scoparmi la bocca con veemenza. Ero ormai inerme e loro certo non si limitarono nel togliersi ogni voglia repressa tanto che restammo a letto nudi sul letto tutti e tre fino a tarda ora ed appena i loro cazzi ridiventavano duri ricominciavano a scoparmi alternandosi. Mi riempirono il buco del loro sperma ed anche la mia bocca fu bagnata dal loro seme. Non avrei mai pensato di diventare l’oggetto del desiderio di due uomini ma tutto sommato fu davvero piacevole sentirsi posseduto. Oggi mi piacerebbe molto rifare un’esperienza a tre e soddisfare due uomini.. ma non mi è più capitato.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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